Hai mai sentito parlare della risposta automatica di fuga, lotta o immobilismo (flight, fight, or freeze)? Durante situazioni difficili, caotiche o traumatiche, entriamo in quella che chiamiamo "modalità di sopravvivenza" o Survival Mode. Quando affrontiamo momenti stressanti, il nostro cervello cambia il suo modo di funzionare. Queste esperienze possono essere minacce reali per la nostra vita o percepite come pericoli per la nostra sicurezza; il cervello reagisce senza fare una distinzione precisa.
La nostra corteccia prefrontale, che possiamo chiamare la parte "pensante" del cervello, gestisce abilità come risolvere problemi, organizzarsi, regolare emozioni, pensare in modo critico e prendere decisioni. È la parte del cervello che sembra più logica che emotiva. Quando il cervello pensante elabora una situazione o informazione, utilizza molte di queste abilità ed è in grado di rispondere in modo ponderato. Il nostro cervello reagisce alla nostra capacità di rimanere calmi, radicati e al sicuro.
Ma tutto cambia quando viviamo un trauma o siamo costantemente sotto stress. Il cervello pensante inizia a spegnersi, come se stessimo spegnendo un'interruttore, e il cervello di sopravvivenza si attiva. Quando questo interruttore si spegne, perdiamo la capacità di utilizzare queste abilità in modo efficace. Il cervello di sopravvivenza reagisce impulsivamente per preservare se stessi; ci dice che usare le abilità del pensiero richiederebbe troppo tempo per elaborare le informazioni e che la sicurezza non può essere garantita. Il cervello di sopravvivenza cerca di mantenerci in vita, ma può rendere tutto più difficile.
Capire quando siamo nel cervello di sopravvivenza può essere complicato, specialmente durante periodi lunghi di stress comune, come durante una pandemia globale o dopo eventi tragici e disordini civili.
Ecco alcuni segnali che puoi osservare se stai vivendo livelli elevati di stress e ti trovi nella modalità sopravvivenza:
- Tutto è urgente: Sempre di corsa, con scadenze che sembrano sempre immediate. Ti senti costantemente sotto pressione.
- Il programma della tua giornata è caotico: Non hai una routine stabile, e se ne hai una, cambia continuamente.
- Senti di non avere aiuto: Ti senti solo, senza supporto da parte di altri.
- Lo stress è travolgente: Il sonno è disturbato, il respiro è affannoso, il battito cardiaco è irregolare, la mente è offuscata. Vorresti calmarti, ma sembra impossibile.
- Mancanza di gioia: Non provi gioia e il tuo principale obiettivo è evitare che la giornata diventi terribile. Avere una giornata positiva sembra un'opzione remota.
- Reazione costante: Non ti senti mai proattivo, ma sempre in modalità reattiva. Rimbalzi tra una risposta e l'altra.
- Percezione di rischio e importanza estremi: Tutto sembra estremamente rischioso e importante. Non c'è spazio per errori.
- Senti di non poter eccellere: Ti senti sempre al limite, e tutto sembra essere solo "abbastanza." Non c'è spazio per sentirsi orgogliosi.
Se ti riconosci in questa descrizione, puoi cercare di prendere un po' di respiro seguendo alcuni passi:
- Riconoscere la situazione: Ammettere di essere in modalità sopravvivenza e sull'orlo di una crisi.
- Smettere di lamentarsi: Interrompere il lamento e focalizzarsi sull'azione anziché sul problema.
- Portare gli errori in superficie: Valutare la situazione, identificare gli errori e affrontarli apertamente.
- Perdonarti: Accettare i fallimenti come parte del processo, perdonarsi e guardare al futuro. Non stai facendo nulla di sbagliato, stai facendo abbastanza, non stai fallendo. Stai vivendo un'esperienza fisiologica di stress e trauma. Questo è normale e temporaneo.
- Chiedere aiuto: Non esitare a chiedere aiuto a un professionista, a persone vicine o a qualsiasi risorsa utile disponibile.
- Apprendere la lezione: Capire cosa è successo, cosa è andato storto e cercare di evitare che si ripeta in futuro.
- Riconoscere le risorse personali: Prendersi cura della propria salute emotiva e fisica per affrontare la sfida con energia positiva. Lo stress e i traumi disturbano l'equilibrio naturale del tuo corpo, mantenendoti in uno stato di iperattivazione e paura. L'esercizio può essere un ottimo modo per liberare energia. Le endorfine cambiano la tua esperienza fisica se ti senti bloccato. Ma assicurati che sia qualcosa che ti piace!
Dormi a sufficienza, mangia a sufficienza, indossa vestiti nuovi al mattino, trova cose che ti piacciono e assicurati di farle anche se si tratta di una cosa che può sembrarti sciocca o frivola.
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