Affrontare l’ansia per il futuro: come vivere serenamente in tempi incerti
- Dr Mirella Sgarbossa

- 17 set
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 1 ott
L'eco delle guerre e dei conflitti nel mondo occidentale raggiunge ormai ogni angolo del nostro quotidiano. Le notizie di bombardamenti, crisi umanitarie e instabilità politica generano non solo compassione, ma anche profonde preoccupazioni. Una domanda sorge spontanea: come possiamo affrontare l’ansia per il futuro in un mondo che sembra così incerto?
Le paure legate all'incertezza
Viviamo in un’epoca in cui l’informazione è onnipresente. Le immagini di guerra si insinuano nelle nostre vite attraverso social media e notiziari. Anche se fisicamente lontani dai conflitti, possiamo sentirne il peso emotivo. L'ansia per il futuro diventa una compagna quotidiana. Pensieri come: "Cosa accadrà al mondo?", "Sarà sicuro viaggiare o fare progetti a lungo termine?" ci accompagnano.
Come terapeuta, vedo quanto questa esposizione continua possa generare non solo paura, ma anche un profondo senso di tristezza e frustrazione legata all’impotenza. Il problema non è tanto l’emozione in sé, quanto la sua disregolazione. Quando l’ansia prende il sopravvento, blocca la capacità di vivere pienamente.
Il conflitto tra informarsi e proteggersi
Molte persone vivono il conflitto tra il bisogno di informarsi e il desiderio di proteggere la propria salute mentale. Questo tira e molla è naturale. La chiave, nel lavoro terapeutico, è imparare ad accogliere questo conflitto senza giudizio. Concedersi di seguire le notizie quando se ne sente il bisogno è importante. Allo stesso tempo, è fondamentale autorizzarsi a staccare quando l’ansia per il futuro diventa eccessiva.
Imparare ad ascoltare i propri limiti è già un atto di cura. Restare connessi al mondo senza sacrificare la propria serenità è possibile.

Il senso di colpa legato al privilegio
Accanto alla paura, emerge spesso un altro sentimento: il senso di colpa. Vivere in un contesto sicuro mentre altrove si combatte può generare disagio. Si ha la sensazione che non sia legittimo provare gioia o benessere.
Dal punto di vista terapeutico, il senso di colpa sterile alimenta l’ansia per il futuro e porta immobilità. Al contrario, il senso di responsabilità può diventare un motore di valore. Continuare a vivere pienamente non significa ignorare chi soffre. Significa custodire le risorse necessarie per contribuire in modo concreto.
Questo può tradursi in gesti come sostenere associazioni, fare volontariato o educare i figli alla solidarietà. In questo modo, il privilegio diventa occasione di crescita e di testimonianza, non fonte di vergogna.
Quando l’ansia per il futuro limita le scelte
La paura dell’incertezza può spingere a rinunciare a viaggi o a evitare progetti a lungo termine. Si vive con la sensazione che “non valga la pena fare piani”. È comprensibile, ma non inevitabile.
Anzi, coltivare esperienze significative è fondamentale. Concedersi momenti di leggerezza e scegliere di investire nei propri valori diventa un modo per resistere al logorio dell’ansia per il futuro. È possibile tenere insieme consapevolezza della fragilità del mondo e desiderio di vivere pienamente. Questa è una forma di resilienza preziosa.
Strumenti per affrontare l’ansia per il futuro
Tra gli strumenti che considero più efficaci per gestire l’ansia per il futuro ci sono:
Mindfulness: allenare la mente a restare nel presente, riducendo la tendenza a proiettarsi in scenari catastrofici.
Grounding: tecniche semplici per calmare l’attivazione corporea e ritrovare stabilità.
Autocompassione: trattarsi con gentilezza nei momenti di vulnerabilità, invece che con durezza o giudizio.
ACT (Acceptance and Commitment Therapy): accettare l’incertezza come parte inevitabile della vita, continuando a vivere secondo i propri valori.
EMDR: utile per chi ha sviluppato una risposta traumatica indiretta alle immagini o alle notizie di guerra.
Vivere pienamente nonostante l’ansia per il futuro
Nonostante tutto, è possibile vivere una vita appagante anche in tempi difficili. Godersi un momento di gioia, pianificare un viaggio o ridere con chi si ama non significa mancare di rispetto alle sofferenze del mondo. Significa non sprecare la possibilità di coltivare risorse interiori e relazionali che, a loro volta, possono diventare forza per sostenere gli altri.
In un mondo in cui la stabilità sembra fragile, affrontare l’ansia per il futuro richiede consapevolezza, strumenti e gentilezza verso se stessi. È una sfida alla portata di tutti: imparare a convivere con l’incertezza e persino trasformarla in un’opportunità di crescita.
Se stai vivendo un periodo di forte preoccupazione o senti che l’ansia per il futuro ti blocca, possiamo lavorare insieme per ritrovare serenità e presenza. Prenota una chiamata conoscitiva gratuita per iniziare un percorso verso il benessere.



Commenti